angina pectoris
Dolore precordiale di tipo oppressivo legato a una situazione di ischemia che si verifica a livello del muscolo cardiaco. L’a. p. si divide, dal punto di vista patogenetico, in a. p. primaria e da discrepanza. La prima è legata a una improvvisa spontanea riduzione del flusso coronario, che spesso si verifica a riposo, ed è legata a una vasocostrizione coronarica di grado variabile fino allo spasmo coronarico. L’a. p. da discrepanza è legata a una discrepanza tra la cosiddetta riserva coronarica, cioè alla capacità di aumento del flusso coronarico in risposta alle esigenze metaboliche del muscolo cardiaco stesso. Questa forma di a. p. si presenta sotto sforzo, durante stress emotivo, in fase postprandiale, da decubito. L’a. p. si divide anche in a. p. cronica stabile e a. p. instabile. Quest’ultima si riferisce all’a. p. cronica stabile che diventa ingravescente, all’a. p. di recente insorgenza, all’a. p. postinfartuale. L’a. p. instabile rappresenta un continuum con le sindromi coronariche acute (➔ coronaropatia).