Angioini
Nome con cui si designano alcune dinastie che hanno avuto la titolarità della contea di Angiò, nella Francia centroccidentale. Tra queste, i Plantageneti, che salirono al trono d’Inghilterra nel 1154 con Enrico II, ma soprattutto i discendenti di Carlo I d’Angiò, secondogenito del re di Francia Luigi VIII, della stirpe dei Capetingi, che regnarono in Sicilia e a Napoli dal 1266 al 1435. A lui nel 1264 si rivolse la Santa Sede per contrapporlo a Manfredi; Carlo venne così in Italia, conquistò il regno di Sicilia e risollevò le sorti del guelfismo. Si delineò allora il sistema guelfo basato sull’alleanza tra il papato, gli A. e l’alta banca fiorentina, il quale, rafforzatosi dopo il trasferimento della sede pontificia ad Avignone, durò fino agli ultimi anni di Giovanni XXII e di Roberto d’Angiò, quando i primi fallimenti dei banchieri fiorentini e le divergenze politiche provocarono lo sfaldamento del sistema. Un ramo ulteriore, quello dei discendenti di Carlo Roberto (Caroberto), regnò in Ungheria e in Polonia nel secolo 14°.