NOVARO, Angiolo Silvio
Poeta, nato a Diano Marina il 12 novembre 1868. Autodidatta, lesse i classici e i moderni, e a 17 anni pubblicò il primo racconto nella Gazzetta Letteraria di Torino. Dopo un breve periodo dedicato alla pittura, tornò a scrivere; ma una malattia agli occhi lo costrinse a interrompere ogni attività, che riprese più tardi, scrivendo versi. L'unico figlio, Iacopo, caduto in guerra non ancora ventenne, fu da lui pianto nel Fabbro armonioso. Dal settembre 1929 è accademico d'Italia. Vive a Oneglia.
L'opera del N., in versi e in prosa, è caratterizzata costantemente da pregi di limpidità e, non di rado, eleganza formale, anche dove il suo contenuto si richiama a temi romantici o veristici, com'è nei primi suoi libri di prosa narrativa. Successivamente, accanto a un approfondimento spirituale culminante nel Fabbro armonioso, ove l'angoscia paterna per il figlio perduto assume un tono di alta e sofferta poesia, l'esigenza formale si fa più palese, non però a scapito dell'intimità del sentimento. La stessa esigenza s'avverte nelle deliziose poesie per i piccoli; fresche e brevi composizioni d'una fantasia leggiadra e serena. Tanto in queste liriche, quanto in quelle del Fabbro, di Piccolo Orfeo, e nelle prose di Dio è qui, corre una vena schiettamente religiosa, un vivo senso del divino, colto sia nella contemplazione della natura sia nella rappresentazione delicata e armoniosa degl'intimi moti dell'animo.
Opere principali: Manoscritto d' una z ergine (Milano 1887); Sul mare, novelle (Milano 1889); Giovanna Ruta, romanzo (Torino 1891); Il libro della pietà, novelle (Milano 1894); La rovina, racconto (Milano 1897; 2ª ediz., 1922); Il potere occulto, dramma (rappr. nel 1898; pubbl. nella rivista Flegrea di Napoli nel 1899); L'Angelo risvegliato, romanzo (Milano 1901); La Casa del Signore, versi (Torino 1905); Il cestello, poesie per i piccoli (1ª ed., Milano 1910); La bottega dello stregone, racconti per i piccoli (Milano 1912); L'elogio della madre (Milano 1918); Il Fabbro armonioso, prose (1ª ed., Milano 1919); Il cuore nascosto, versi (Milano 1921); La fisarmonica, racconti (Milano 1924); Dio è qui, prose (Milano 1926); Il piccolo Orfeo, versi (Milano 1929); Lettvre per la IV elementare (Roma 1930).
Bibl.: A. Graf, in Natura ed arte, Milano, 15 marzo 1901; E. Romagnoli, in Nuova Antologia, 16 ottobre 1911; E. Bodrero, ibid., 1° novembre 1919; G. A. Borgese, La vita e il libro, s. 1ª, e 2ª, Torino 1910-1911; id., Tempo di edificare, Milano 1922; Giornale di poesia, numero unico dedicato ad A.S.N., Varese 1926; G. Ravegnani, Contemporanei, Torino 1930; C. Angelini, Testimonianze cattoliche, Pavia 1928; P. Guiton, in Merc. de France, 15 luglio 1929; A. Viviani, A. S. N., Roma 1930; N. Moscardelli, Anime e corpi, Catania 1932; P. Pancrazi, Venti uomini, un satiro e un burattino, Firenze 1923; id., Scrittori italiani del Novecento, Bari 1934.