angoli uguali
angoli uguali locuzione con cui in alcuni testi vengono indicati angoli aventi la stessa ampiezza. Se non si vuole far riferimento alla misura (tale è infatti l’ampiezza), l’uguaglianza di angoli è tradizionalmente riferita al concetto di sovrapponibilità di figure geometriche: due angoli si dicono uguali se portando il vertice e uno dei lati a coincidere, anche l’altro lato risulta coincidente; se tale coincidenza non si verifica, il primo angolo è minore quando è contenuto nella regione angolare del secondo, maggiore in caso contrario. Più propriamente, anziché di angoli uguali si deve parlare di angoli congruenti poiché, come insiemi, i due angoli si corrispondono in una isometria (si può dire che sono sovrapponibili con un movimento rigido) e non sono necessariamente identici, cioè formati dagli stessi punti (→ congruenza, assiomi della).