ANGOLOSO, Il, pittore (Angular Painter)
Manierato e monotono ceramografo attico della cerchia del Pittore di Pentesilea. La sua attività, che si rivolse unicamente alle kölikes, va intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome, Angular Painter, datogli dal Beazley, gli deriva dal modo sommario e "angoloso" di trattare i contorni: si osservino le sporgenze appuntite dei visi. Caratteristico è il largo triangolo del panneggio, nella parte superiore delle figure chine, la cui base ha per estremità l'angolo del mantello ripiegato sul dorso e il gomito del braccio sul petto. Queste figure curve, anche nude, appaiono inoltre esageratamente sproporzionate, in altezza, rispetto alle altre. Le pieghe degli abiti, i particolari del nudo sono disegnati in modo schematico e convenzionale, la capigliatura generalmente con una macchia frangiata. I soggetti si ripetono stucchevolmente: giovani e ragazzi (atleti), satiri e menadi, raramente divinità (Iride). Il Beazley raccoglie in un gruppo a parte altri frammenti di coppe, probabilmente di questo pittore, e alcune altre coppe che possono essere tarde opere dello stesso. Le provenienze delle kölikes sono accertate quasi totalmente in Italia, specie dall'Etruria propria (aggiunto l'Agro Falisco), poche dall'Etruria padana e dalla Campania, una da Numana.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 611-3.