ANGURIA (anche cocomero, melone d'acqua, pasteca; fr. astèque, melon d'eau; sp. anguria; ted. Wassermelone, Pasteke; ingl. water-melon; lat. scient. Cucurbita citrullus L., Cucumis anguria Duch. in Lam., C. vulgaris Schrad., C. citrullus Ser. in D. C.)
Cucurbitacea annuale a fusto strisciante, ramoso, con cirri, e foglie ampie, picciolate, cuoriformi, profondamente pennatifide. I fiori sono solitarî, più di rado fascicolati, sempre monoici, ma il femminile ha tre rudimenti di stami (staminodi) con calice largamente campanulato, villoso e corolla giallo-verdastra, pure pelosa. Il frutto è quasi globoso od ellittico, liscio, verde o marmorato a buccia sottile e a polpa carnosa, abbondante, edule, bianco-giallastra, o bianca presso la buccia e rossa o rosso-porporina verso il centro. I semi sono numerosi, neri, rossi, bianchi o marmorati, di solito provvisti di margine.
È una specie originaria dell'Africa tropicale e meridionale e coltivata in molte razze in tutto il globo per il frutto, di cui si mangia la polpa.
Anguria è anche il nome botanico di un genere pure della famiglia delle Cucurbitacee, le cui specie vivono nell'America tropicale.