ANICETUS
Architetto menzionato in un iscrizione funeraria urbana: Anicetus Aug(ustorum) lib(ertus) verna. Si tratta probabilmente degli Augusti M. Aurelio e L. Vero, per cui la sua attività va collocata nella seconda metà del II sec. d. C.
Bibl: C. Promis, in Mem. Acc. Sc. Torino, XXVII, 1873, p. 105; H. Thiersch, in Thieme-Becker, I, p. 526, s. v.