Scrittrice indiana di lingua inglese (n. Mussorjee 1937). Di madre tedesca e padre indiano, i temi dei suoi romanzi riguardano la società dell’India postcoloniale, soffermandosi con attenzione sulla condizione della donna; tratteggia infatti con particolare efficacia e sensibilità personaggi femminili spesso alla ricerca di una propria identità in un contesto di oppressione e di conflitto tra generazioni, donne che tentano di individuare un proprio progetto di vita o di sottrarsi a una realtà poco accogliente, tra disillusioni e insoddisfazioni. La sua prosa, puntuale e allo stesso tempo densa di significativi rimandi, possiede un notevole capacità evocativa di suoni, immagini, odori, atmosfere. Tra le sue opere:Voices in the city (1965); Bye bye blackbird (1971); Fire on the mountain (1977; trad. it. 1993); Clear light of day (1980; trad. it. 2001); In custody (1984; trad. it. 2000); Baumgartner’s Bombay (1988; trad.it. Notte e nebbia a Bombay, 1992, premio Grinzane Cavour 1993); Journey to Ithaca (1995; trad. it. 2005); Fasting, feasting (1999; trad. it. 2001); The zig zag way (2004; trad. it 2007). Autrice di apprezzati libri per l'infanzia, in Italia sono state pubblicate anche le sue raccolte di racconti Tutti i racconti (2009) e L'artista della sparizione (2013).