BANTI, Anna
Pseudonimo della scrittrice Lucia Longhi Lopresti, nata a Firenze nel 1895. Dal 1950 dirige con il marito R. Longhi la rivista fiorentina Paragone.
Temperamento critico (esercitatosi specialmente in studî sulle arti figurative) e lirico insieme, i suoi racconti e romanzi mirano a cogliere (un poco sull'esempio di E. Cecchi) i riflessi arcani e magici di una realtà storica o immediata, della sensibilità e della fantasia (Itinerario di Paolina, Roma 1937; Il coraggio delle donne, Firenze 1940; Sette lune, Milano 1942; Le monache cantano, Roma 1942; Artemisia, Firenze 1948; Le donne muoiono, Milano 1952; Il bastardo, ivi 1953; Allarme sul lago, ivi 1956; La monaca di Sciangai, ivi 1957; Corte Savella, ivi 1960).
Bibl.: G. De Robertis, in Tempo (Milano), 6-13 marzo 1948, 23 febbr. 1952; A. Bocelli, in Il mondo, 2 febbr. 1952, 2 marzo 1954; E. Falqui, Novecento letterario, IV, Firenze 1954; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 19-22 e 295-298; G. Ravegnani, Uomini visti, II vol., Milano 1955, pp. 31-34; La Fiera letteraria, 3 febbr. 1957 (numero dedicato alla B.).