ORTESE, Anna Maria
Scrittrice, nata a Roma nel 1915. Pubblica nel 1937 la sua prima opera, Angelici dolori, accolta in modo lusinghiero da Bontempelli. Segue un volume di racconti, L'infanta sepolta (1948).
O. deve soprattutto a Vittorini la scoperta della sua vocazione letteraria: la nuova raccolta di racconti, Il mare non bagna Napoli (1953, premio Viareggio), vede la luce ne "I gettoni" einaudiani. Dopo i toni un po' estenuati delle prime prove, prevale un'attenzione nuova verso la realtà e, in alcuni momenti, persino una vena neorealista: Napoli è "livida come una donna da trivio sorpresa da un subitaneo apparire della ragione". Ma contemporaneamente la scrittrice riesce a richiamare alcuni tratti surrealisti già emersi in precedenza, proprio perché la denuncia di una realtà dolorosa può essere presentata anche con le tonalità dell'incubo. Questi elementi ritornano, per alcuni aspetti, nella successiva opera Silenzio a Milano (1958). Dopo l'esperienza de L'Iguana (1965), O. pubblica Poveri e semplici (1967, premio Strega), un lungo racconto di ambiente milanese e d'ispirazione autobiografica: queste ultime due opere possono essere considerate (sia pure con qualche riserva per la seconda) le sue prove più mature. In Poveri e semplici, inoltre, tenta d'introdurre una tematica ideologica sul ruolo e sulla natura dello scrittore. Ma pure vi è già presente quella realtà esistenziale che affiora con evidenza ne La luna sul muro (1968) e ne L'alone grigio (1969), in cui si avverte, ancora una volta, la presenza di descrizioni surrealiste (e talvolta vicine al realismo magico di ascendenza bontempelliana) che richiamano alcuni racconti de Il mare non bagna Napoli oppure L'Iguana. Nella ricerca di una dimensione irreale, mitica e favolosa, mai intesa come evasione, bensì come disposizione a rivedere figure inventate o episodi autobiografici con autentica partecipazione e nostalgia, O. perviene a Il porto di Toledo (1975), opera che ripropone, non senza qualche incertezza, alcuni caratteri predominanti della sua ricerca letteraria.
Bibl.: E. Montale, in Corriere della sera, 14 nov. 1953; E. Zolla, in Tempo presente, sett.-ott. 1958; A. Bocelli, in La stampa, 3 maggio 1967; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, IV, Firenze 1970; I. Scaramucci, in Letteratura italiana. I contemporanei, V, Milano 1974; G. Spagnoletti, in Scrittori di un secolo, ivi 1974; G. Manacorda, in Storia della lett. ital. cont. (1940-1975), Roma 1977.