Scrittrice ceca (Praga 1873 - Dobříš, Boemia Centrale, 1957). Da uno stile giornalistico e impressionistico (Sedmnáct povídek "Diciassette racconti", 1904; Fany, 1915) passò al naturalismo impregnato di pessimismo delle saghe familiari borghesi Stará rodina ("La vecchia famiglia", 1916) e Synové ("I figli", 1918), che sfociò nella più ampia orchestrazione di Haldy ("Cataste", 1927), ambientato nelle miniere e nelle acciaierie di Ostrava.