Giornalista britannica (n. Londra 1949). Giovanissima, ha iniziato a scrivere di moda su Harper’s & Queen per poi affermarsi lavorando per House & Garden e Vogue UK. Nel 1988 è stata chiamata a dirigere Vogue America e da allora si è imposta come un’icona di stile in tutto il mondo; temuta e rispettata, è un’autorità nel settore della moda e con la sua influenza ha lanciato molti giovani designer (anche se spesso è stata accusata di favorire gli stilisti americani, a scapito di quelli italiani ed europei). W. ha ispirato il personaggio di M. Priestley in Devil wears Prada (2003), romanzo scritto dalla sua ex assistente L. Weisberger da cui è stato tratto l’omonimo film campione d’incassi (del 2006). Messe a tacere le voci che nel 2010 la vedevano sostituita da C. Roitfeld (ex direttrice di Vogue Paris), nel 2011 W. è stata inserita da Forbes tra le settanta donne più potenti del mondo.