ANNAM (III, p. 387)
Popolazione (1936): 5.656.000 ab. (densità: 38,4 ab. per kmq.). Vi sono, però, almeno altri 11 milioni di Annamiti sparsi nel Tonchino e nella Cocincina. Capoluogo: Hué (40.000 ab.).
Storia. - Dopo il crollo francese nel giugno 1940 l'Annam divenne, per la sua posizione strategica, insieme col Tonchino, oggetto principale delle trattative tra il Giappone e il governo di Vichy. In seguito all'accordo del 22 settembre 1940, per il quale il Giappone ebbe facoltà di occupare taluni aeroporti, l'Annam rimase formalmente sotto la sovranità francese, restando imperatore Bao Dai, sino al marzo 1945, quando, dopo l'occupazione della Birmania da parte degli Alleati, i Giapponesi si decisero ad assumere direttamente il controllo dell'Indocina. All'atto della resa giapponese, Bao Dai, compromesso per il suo atteggiamento collaborazionista, abdicava e al suo posto veniva costituito un governo nazionalista e antifrancese. Da allora, essendo il nazionalismo indocinese per quattro quinti nazionalismo annamita, l'Annam è stato parte importantissima della Repubblica del Viet Nam. Tuttavia negli ultimi mesi del 1947, di fronte all'indebolimento della posizione del governo nazionalcomunista di Ho Chi Minh, è venuto gradatamente riacquistando favore l'imperatore Bao Dai, fautore di una politica di accordo con la Francia.
Bibl.: A. H. Brodrick, Little China: the Annamese Lands of Indochina, Londra 1942.