Giovinetta ebrea (Francoforte sul Meno 1929 - campo di concentramento di Bergen Belsen 1945). La famiglia, emigrata da Francoforte nei Paesi Bassi nel 1933, viveva ad Amsterdam; nel luglio 1942, quando le persecuzioni razziali si fecero più violente, i Frank con alcuni amici si chiusero in un nascondiglio, che il 4 agosto 1944 i Tedeschi scoprirono. Tutti coloro che vi erano nascosti furono deportati e morirono in un campo di concentramento, tranne il padre di Anne. Il Diario di Anne F., da lei tenuto (14 giugno 1942 - 1° agosto 1944) in forma di lettere a un'amica immaginaria, salvato dal saccheggio e pubblicato (1947) col titolo Het Achterhuis ("La retrocasa"), divenne presto famoso e fu tradotto in molte lingue (in italiano, 1954); è stato anche adattato per il teatro negli S.U.A. (F. Goodrich e A. Hackett) e ne è stato tratto un film. Il diario di Anne F., documento tra i più genuini di quel tempo, riflette, accanto all'angoscia, una commovente fede in un mondo migliore. Della F. sono stati raccolti in volume alcuni ingenui racconti, fiabe, ricordi (Verhalen rondom het achterhuis, 1960, trad. it. Il saggio mago e altri racconti, 1959; n. ed. Verhaaltjessen Gebeurtenissen vit het achterhuis, 1982, trad. it. I racconti dell'alloggio segreto, 1983).