ZOILO, Annibale
Musicista, nato nella prima metà del secolo XVI a Roma, morto forse a Loreto dopo il 1592. Fu maestro delle cappelle di S. Luigi dei Francesi e di S. Giovanni in Laterano, poi cantore alla cappella pontificia. Nel 1577 si ritira da quest'ultimo posto (servendo, però, alla cappella con le sue composizioni, per le quali egli continuava a essere stipendiato) e passa alla Casa del cardinale Sirleti. Nel 1584 lascia Roma per Loreto, chiamatovi quale maestro di cappella alla S. Casa. Collaborò con G. Pierluigi da Palestrina nella revisione del patrimonio liturgico gregoriano, e compose varî lavori sacri e profani, tali da porlo tra i più noti esponenti della scuola polifonica romana.
Opere: Madrigali a 5-6 voci, Roma 1563; Salve Regina a 12 (nella raccolta Selectae Cantiones di F. Costantini, Roma 1614); Madrigali e Canzoni (nelle raccolte Gemma musicalis di C. Lindner, Norimberga 1590; Dolci affetti, Roma 1585; De' Floridi virtuosi d'Italia, Venezia 1586 ed altre fino al 1616); alcune Messe, Tenebrae, ecc., ms. alla Vaticana.