Ernaux, Annie (nata Duchesne). – Scrittrice francese (n. Lillebonne 1940). Tra le più interessanti intellettuali del panorama letterario francese contemporaneo, attenta indagatrice di temi autobiografici e dotata di una competenza disarmante nell'analizzare - con una prosa scarna e scevra da soggettivismi che è una delle sue cifre stilistiche - i temi della perdita, dei vincoli familiari e della difficoltà dei processi di crescita individuale e sociale, ha esordito con il romanzo Les armoires vides (1974; trad. it. 1996), cui ha fatto seguito una vasta e raffinata produzione dove i temi intimisti si alternano e si intrecciano a potenti sintesi storiche e sociologiche, all’interno della quale occorre citare almeno La femme gelée (1981; trad. it. 2021), La place (1983; trad. it. 2014), Une femme (1988; trad. it. Una vita di donna, 1988), Je ne suis pas sortie de ma nuit (1997; trad. it. 1998), La honte (1997; trad. it. 2018), L'événement (2000; trad. it. 2019), Se perdre (2001; trad. it. 2023), Les années (2008; trad. it. 2015, Premio Strega Europeo 2016), L’autre fille (2011; trad. it. 2016), Regarde les lumières mon amour (2014; trad. it. 2022) e Mémoire de fille (2016; trad. it. 2017). Nel 2022 ha ricevuto il Premio Letterario Internazionale Mondello - Autore Straniero ed è stata insignita del premio Nobel per la letteratura "per il coraggio e l'acutezza clinica con cui ha svelato le radici, gli straniamenti e i vincoli collettivi della memoria personale"; è del 2022 anche la pubblicazione del racconto Le jeune homme (trad. it. 2022).