annoiare
. Questo verbo, di derivazione provenzale (v. NOIARE), appare soltanto due volte nel Fiore in costruzione mediale, col valore di " provar fastidio ": ma 'l Die d'amor non fece pà sembiante / ched e' fosse annoiato dell'udire (CIV 4); tragga l'altro fuor della burella, / che molto gli è annoiato star rinchiuso (CLXXXV 11).
In Rime CII 17 s'incontra la forma ‛ innoiato ', per la quale v. INNOIARE.