annullamento
Meccanismo di difesa per cui l’individuo cerca di gestire le emozioni negative comportandosi come se pensieri, parole o gesti passati non siano avvenuti, per mezzo di pensieri o comportamenti che hanno un significato opposto. è particolarmente caratteristico delle nevrosi ossessive. L’a. è menzionato da Sigmund Freud per la prima volta nel 1909 nel suo caso clinico de L’uomo dei topi, dove egli descrive «azioni coatte a due tempi, in cui il primo è annullato dal secondo [...]. Il loro vero significato risiede nel fatto che essi rappresentano un conflitto tra due affetti antagonisti e d’intensità pressoché uguale, e precisamente – come l’esperienza mi ha sempre confermato – tra amore e odio».