ANOSOGNOSIA (dal gr. ἀ privativo, νόσος "malattia" e γνῶσις "conoscenza")
È un disturbo psichico che il Babinski ebbe occasione di osservare la prima volta nell'emiplegia cerebrale: consiste nel fatto che gli ammalati ignorano, o sembrano ignorare, l'esistenza della paralisi da cui sono affetti. Deve farsi astrazione, bene inteso, da quei casi in cui vi è un deficit spiccato, o un perturbamento notevole, delle funzioni intellettuali.
Bibl.: I. Babinski, in Rev. neurol., XXVII (1914), p. 845 segg.; id., Anosognosia, idid., XXXIV (1918), p. 365 segg.