BUCCI, Anselmo
Pittore, nato a Fossombrone nelle Marche il 25 maggio del 1887. Studiò nell'accademia di Brera, a Milano, poi fu a Parigi dove acquistò nome nelle mostre degli Indépendants e del Salon. Ripreso dopo la guerra, a cui partecipò volontario, il suo lavoro di pittore, si vale di un impressionismo che non rinuncia ai vantaggi e alle precisioni del disegno. Tra gl'iniziatori del movimento che prese il nome di Novecento, ha anche scritto un volume di osservazioni d'arte, intitolato "Il pittore volante" (Milano 1930). Sue acqueforti e suoi quadri sono nei musei di Algeri, Düsseldorf, Milano, Roma, Venezia, Pittsburg, ecc. Delle serie più organiche di acqueforti le più importanti sono: Paris qui bouge, Croquis du front italien (Parigi 1916). Suoi disegni formano le raccolte Marina a terra (Milano 1917), Finis Austriae (Milano 1919).
Bibl.: A. Bucci, Prefazione al catalogo della mostra individuale alla Galleria Pesaro, Milano 1923; U. Ojetti, A. Bucci, in Arte italiana contemporanea, Milano 1925; A. Maraini, Il pittore A. B., in Dedalo, V (1924-25), pp. 383-398); C. Carrà, A. Bucci, Milano 1926.