antenna ad array
Insieme di emettitori elettromagnetici che per la loro posizione relativa o per le differenze di fase dei relativi segnali (array di fase) riesce a produrre un fascio di radiazione con caratteristiche direzionali precise. La tecnologia dell’antenna ad array ebbe origine durante la Seconda guerra mondiale per applicazioni militari di rilevamento di bersagli ed è poi stata estesa a svariati campi di applicazione, tra i quali le telecomunicazioni e il telerilevamento ambientale. In ottica ondulatoria il comportamento di un’antenna ad array è rappresentabile in termini di N emettitori indipendenti. Immaginando, per semplicità, di distanziarli di una distanza pari a un quarto della lunghezza d’onda emessa, il massimo dell’intensità della radiazione si avrà a un angolo θ dal piano degli emettitori dato da
sen(θ)=2/N−2ψ/π
in cui ψ è la differenza di fase tra i vari elementi emettenti dell’antenna. Al crescere di N la direzionalità dell’antenna è determinata dalla differenza di fase applicata agli emettitori.