ANTENOR ([᾿Α]ντενο[ρ])
1°. - Ceramista attico (?). Su un frammento protoattico, trovato negli scavi dell'acropoli di Atene (Graef, 368 b) appare il nome Antenor, scritto a vernice prima della cottura. Alla prima lettera manca un asta, ma la lettura "A" sembra certa; manca anche la lettera finale, ma il nome è considerato sicuro. Esso può indicare un ceramista, un dedicante o un proprietario. È il più antico nome che appaia su un vaso attico e che non si riferisca ai personaggi del fregio figurato (circa 675-650 a. C.).
Sul frammento sono raffigurati due carri con gli aurighi. Appartiene, insieme al frammento n. 368 a, anche esso con un carro e un auriga, a un grande recipiente, secondo il Gebauer a un sostegno di cratere. I due frammenti furono attribuiti al Pittore della Brocca degli Arieti.
Bibl: B. Graef, Die antiken Vasen von der Akropolis, I, Berlino 1909, p. 38, n. 368, tav. 13; R. Eilmann-K. Gebauer, C. V. A., Berlin i, Monaco 1938, p. 7, n. 14; J. D. Beazley, Deveopment of Attic Black-figure, Berkeley-Los Angeles 1951, p. 8.