ANTEROS (᾿Αντέρως)
Incisore di gemme. La sua firma (ΑΝΤΕΡ???SIM-11???ΤΟ???SIM-12???) compare su un'acquamarina della Collezione Devonshire, a Londra, raffigurante un Eracle giovanile che trasporta sulle spalle un toro. La scena, eseguita con grande freschezza e vivacità, compare su altri monumenti del I sec. a. C., e può quindi ritenersi copia di un famoso gruppo di quell'epoca. Su altre gemme il nome o è falsificato o indica il proprietario.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 451, 462, 545 ss.; A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 323 ss., tav. X, 15 (= Kleine Schriften, II, 1913, p. 245 ss.); id., Gemmen, II, p. 236, 13, tav. XLIX, 13; III, p. 358; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 2335, s. v., n. 5; E. Pernice, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 548, s. v.