BURGESS, Anthony
Romanziere e critico inglese, nato a Manchester il 25 febbraio 1917. Studiò in università inglesi e americane. Dal 1940 al 1946 ha prestato servizio militare; dal 1954 al 1959 è stato Education officer in Malesia e Borneo. Quel soggiorno gli ha ispirato tre romanzi: Time for a tiger (1956), The enemy in the blanket (1958) e Beds in the East (1959), riuniti poi col titolo The Malayan trilogy (1972). Appassionato di musica ed egli stesso compositore, si è accostato alla narrativa come a una partitura musicale, alla maniera di A. Huxley e J. Joyce.
Scrittore estroso che può attingere a una ricca fantasia, dotato di senso dell'umorismo, del paradossale e del grottesco, ha pubblicato numerosi romanzi in cui spesso dà prova del suo virtuosismo linguistico: The right to an answer e The doctor is sick (1960), The worm and the ring, Devil of a state e One hand clapping (1961, quest'ultimo con lo pseudonimo di Joseph Kell), A clockwork orange (trad. it. Torino 1969, da cui è stato tratto nel 1971 il film "L'arancia meccanica") e The wanting seed (1962), Honey for the bear e Inside Mr. Enderby (1963, trad. it. Torino 1972), Nothing like the sun e The eve of Saint Venus (1964), A vision of battlements (1965), Tremor of intent (1966), Enderby outside e Urgent copy (1968), M. F. (1971, iniziali del protagonista Miles Faber e abbreviazione della indicazione musicale "mezzo forte"), Joysprick (1973). A questa intensa attività narrativa ha alternato una notevole attività critica e linguistica cui si devono: The novel today (1963), Language made plain (1964), Here comes everybody an introduction to James Joyce (1965), A shorter Finnegans Wake (1966, che facilita la lettura del difficile libro di Joyce), The novel now (1967), Shakespeare (1970).