ANTHYLLIS (dal gr. ἀνϑυλλίς, nome di pianta presso Dioscopide, riadottato per primo, nella presente applicazione, dal Dodonoeus)
Genere della famiglia delle Leguminose, sottofamiglia Papilionate, tribù Lotee. Sono erbe, frutici od arbusti della regione mediterranea con foglie generalmente imparipennate; con fiori in capolini raramente solitarî, calice tubuloso, dopo l'antesi spesso vescicoso; con denti quasi eguali o i due superiori più grandi; stami 10 saldati insieme e di essi 5 alternatamente coi filamenti dilatati alla sommità; ovario per lo più stipitato con 20 più ovuli.
Il genere Anthyllis comprende circa trenta specie, che vivono in Europa e nella regione mediterranea, distinte in sette sezioni, delle quali cinque appartenenti alla nostra flora: Vulneraria con le specie A. vulneraria L. e A. Dillenii Schultes assai polimorfe: forme erbacee perenni assai pregiate come foraggere per i prati montani e submontani; Aspalathoides con le specie A. Hermanniae L. e A. cytisoides L., arbusti circoscritti alle isole; Oreanthyllis con le specie A. barba Iovis L. arbusto delle coste marine dell'Italia centrale, meridionale e insulare; A. montana L. suffrutice delle Alpi e dell'Appennino; Dorycniopsis con la specie A. Gerardii L. erbacea perenne di Corsica e Sardegna; Physanthyllis colla specie A. tetraphylla L. erbacea, annua, frequente nell'Italia peninsulare e insulare.
Bibl.: A. de Candolle, Prodromus, systematis naturalis regni vegetabilis, II, Parigi 1826, p. 175; Beck, in Ann. Hofmuseum, Vienna XI (1896); Sagorski, in Allgemeine Bot. Zeitschrift, XIV (1908) e XV (1909); W. Becker, in Beiheft Bot. Centralblatt, XXVII, ii (1910) e XXIX, ii (1912).