anti-ludopatia
(anti ludopatia), agg. Finalizzato a contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo compulsivo.
• Palazzo Marino, per ora, ha sportelli di aiuto in tre zone (1, 3 e 8) e lunedì prossimo presenterà la rete di coordinamento anti-ludopatia tra associazioni e realtà già attive. (Repubblica, 14 giugno 2013, Milano, p. II) • Nei prossimi giorni, apriranno dunque cinque nuovi «casinò», in barba non più soltanto alla propaganda anti-ludopatia ma stavolta anche alle leggi. Ma come è possibile? La questione è intricata, un groviglio di competenze che parte dal ministero, passa dai monopoli di Stato, coinvolge la polizia per abbattersi infine sulle amministrazioni locali. (Pierpaolo Lio, Corriere della sera, 4 aprile 2014, Cronaca di Milano, p. 5) • Chiara la finalità: trattare con l’esecutivo in modo unitario, per avere molto più peso contrattuale. E alta la posta in gioco: l’intervento dello Stato rischia infatti di spazzar via quanto fatto in questi anni da Regioni e Comuni, autori di leggi e regolamenti anti ludopatia più volte passati ai raggi x da Tar e Consiglio di Stato. D’altronde, Roma con l’azzardo guadagna: di ogni giocata, riscuote una percentuale. (Marcello Palmieri, Avvenire, 5 marzo 2016, Cronaca di Milano, p. I).
- Derivato dal s. f. ludopatia con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nell’Avvenire dell’11 maggio 2012, p. 1, Prima pagina.