antiangiogenico
(anti-angiogenico), agg. Di farmaco che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti.
• Commenta il dottor Mauro Fioretto, primario di Oculistica del Santo Spirito: «Nuove prospettive terapeutiche sono disponibili per la cura dei pazienti affetti da Degenerazione maculare legata all’età neovascolare: i farmaci anti-angiogenici sono adesso disponibili anche in Italia a carico del Servizio sanitario nazionale, garantendo ai malati la possibilità di accedere ai migliori trattamenti disponibili». (Stampa, 23 settembre 2010, Alessandria, p. 63) • Sandro Pignata, direttore di Oncologia medica uro-ginecologica, spiega l’approccio terapeutico: «Il primo passo è la chirurgia, subito dopo la paziente viene sottoposta a chemio di prima linea, ma recentemente si è aggiunto un farmaco biologico, antiangiogenico da combinare con la chemio. Questa associazione rende il tumore più curabile». (Giuseppe Del Bello, Repubblica, 9 febbraio 2016, p. 6).
- Derivato dall’agg. angiogenico con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Repubblica del 5 maggio 1998, p. 24, Cronaca (Giovanni Maria Pace).