• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ANTIBIOTICI

di Massimo ALOISI - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
  • Condividi

ANTIBIOTICI

Massimo ALOISI

. In generale definiamo antibiotici (dal gr. ἀντί "contro" βίος "vita") sostanze prodotte da viventi che ostacolano o impediscono lo sviluppo di altri viventi: fattori chimici condizionanti il fenomeno della antibiosi, cioè dell'antagonismo fra specie viventi e che è opposto ad altri fenomeni, per es. a quello della simbiosi, in cui invece assistiamo alla vita associata e interdipendente di due specie di viventi anche molto distanti fra di loro. E come esistono, prodotte dall'uno o l'altro dei simbionti, sostanze simbiotiche, cioè che contribuiscono ad assicurare o condizionano la simbiosi, così esistono sostanze opposte che realizzano l'antibiosi. Gli antibiotici hanno quindi un significato generale che si inquadra nella lotta per l'esistenza. Naturalmente la loro importanza sarà prevalente nell'antibiosi fra microrganismi o comunque fra i viventi (animali o vegetali) a organizzazione relativamente semplice.

Dalle prime osservazioni di L. Pasteur e di J. Joubert sull'antagonismo fra il bacillo del carbonchio e altri comuni germi aerobî (1877), che era perfino capace di impedire l'infezione carbonchiosa negli animali inoculati contemporaneamente con i due antagonisti, molti studî sono stati fatti sull'antagonismo biologico fra microrganismi. È stato innanzi tutto scoperto che i microrganismi abituali del suolo sono capaci di rendere impossibile lo sviluppo e la sopravvivenza (salvo alcune forme sporali) dei più disparati germi patogeni per l'uomo. È per questo fatto - e anche attraverso sostanze antibiotiche prodotte dai detti abitatori del suolo - che si ottiene la sterilizzazione biologica dei materiali infetti da germi patogeni che arrivano al suolo sia attraverso i rifiuti sia attraverso cadaveri infetti.

Le prime sostanze antibiotiche trovate, per es. la piocianasi e la piocianina dalla Ps. pyocyanea (1899), alcune usate per isolare forme batteriche da materiali variamente inquinati, avevano il difetto essenziale, al fine della loro applicazione pratica, della loro estrema tossicità. Con la scoperta (A. Fleming, 1929) della penicillina (prodotta dal Penicillium notatum) abbiamo invece un antibiotico praticamente innocuo per l'uomo e potentissimo batteriostatico e battericida per molti germi patogeni. Dopo la scoperta della penicillina ha preso sviluppo una massa grandissima di ricerche tendenti a scoprire altri antibiotici che fossero, come la penicillina, non tossici ed altamente efficaci.

Gli antibiotici oggi conosciuti si possono classificare in vario modo. In mancanza di una conoscenza precisa sulla natura chimica di molti di essi si possono dividere a seconda della loro origine: da batteri; da muffe; da actinomiceti. Per l'isolamento di nuove specie di organismi capaci di azione antagonista si sono particolarmente prese in considerazione le seguenti sorgenti: suolo, residui vegetali, concimi, acque di rifiuto. Oggi si studiano anche le possibilità di avere antibiotici con caratteristiche speciali da mutanti di specie note. Spesso vediamo che più di un antibiotico è prodotto da una determinata specie e più specie possono produrre lo stesso antibiotico.

I principali antibiotici oggi conosciuti sono indicati nelle tabelle in questa e nella pagina seguente.

Di tutti questi antibiotici (che rappresentano solo una parte di quelli identificati o in via di identificazione) solo la penicillina nelle sue varie forme, la streptomicina e la gramicidina (per uso locale) sono applicati in terapia umana, a causa della tossicità di quasi tutti questi composti.

La costituzione chimica degli antibiotici è molto varia e da strutture relativamente semplici si passa ad altre molto complesse come si può desumere dalla tabella. Per molti di essi rimane ancora sconosciuta la formula di struttura.

Si chiama spettro batteriostatico di un antibiotico la distribuzione della sua efficacia di attività in dipendenza delle diverse specie batteriche.

Meccanismo d'azione. - Non è ancora bene conosciuto per alcuno di essi salvo che per quelli, come la notatina (ed altri meno importanti) che producono perossido di idrogeno in presenza di glucosio (o di altri idrati di carbonio) ed ossigeno (si tratta di glucosio-aerodeidrogenasi). Il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) è letale per tutti quei germi che non posseggono catalasi (che trasforma il perossido in acqua e ossigeno).

Molti antibiotici agiscono sui germi solo nella loro fase moltiplicativa e spesso sono piuttosto batteriostatici che battericidi; ne consegue che i germi in presenza dell'antibiotico si accrescono notevolmente di volume, ma non si moltiplicano più. Quando un antibiotico è anche battericida, alla batteriostasi segue più o meno rapidamente la morte e la distruzione del germe. Si suppone che l'antibiotico produca batteriostasi interferendo con speciali reazioni catalitiche della cellula batterica che condizionano la sua moltiplicazione e ciò può avvenire o per concorrenza rispetto ai normali substrati, o per fissazione e bloccaggio di gruppi chimici essenziali (per es. gruppi -SH) o per altri meccanismi similari disturbanti il normale metabolismo batterico.

Sul modo di saggiare l'attività di un antibiotico v. penicillina (in questa App.).

Bibl.: C. G. Anderson, An Introduction to Bacteriological Chemistry, Edimburgo 1946; A. FLeming, Penicillin, Londra 1946 (traduzione italiana, Firenze 1948); C. Sannié, Pigments et substances antibiotiques des champignons et des bactéries (Exposés Annuels de Biochimie Médicale), Parigi 1946; S. A. Waksman, Les Antibiotiques, Parigi-Liegi 1947.

Vedi anche
eziologia In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni. In particolare, in medicina, lo studio delle cause delle malattie o, impropriamente, la causa stessa. Mentre alcune volte la condizione morbosa è legata a una sola causa (ereditaria, infettiva ecc.), più spesso ... antibiotico Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero svolgere un’azione antibiotica era noto sin dai primi tempi della batteriologia, ma sono stati l’isolamento ... microrganismo (o microorganismo) Nome comprensivo, e non corrispondente ad alcun gruppo zoologico o botanico ben definito, con cui si indicano tutti gli esseri più minuti che sono visibili soltanto con l’aiuto di forte ingrandimento: quindi Protozoi, Batteri, Virus, Alghe unicellulari e talvolta alcuni dei Metazoi ... catalizzatóre Sostanza che, presente anche in minima quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, pur senza far parte dei prodotti finali della reazione. Il c. modifica, abbassandola, la quantità di energia di attivazione necessaria per innescare la reazione. In biochimica, c. biologici sono enzimi aventi ...
Categorie
  • BIOCHIMICA in Biologia
  • FARMACOLOGIA E TERAPIA in Medicina
Tag
  • PEROSSIDO DI IDROGENO
  • STERILIZZAZIONE
  • STREPTOMICINA
  • MICRORGANISMI
  • ACTINOMICETI
Altri risultati per ANTIBIOTICI
  • antibiotico
    Dizionario di Medicina (2010)
    Paolo Tucci Sostanza prodotta da un microrganismo per attaccare e sopprimere la crescita di un altro microrganismo. Il termine comunemente identifica, anche se impropriamente, tutte le molecole utilizzate nella terapia antibatterica. La maggior parte di queste molecole è ormai prodotta per emisintesi, ...
  • antibiotico
    Enciclopedia on line
    Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero svolgere un’azione antibiotica era noto sin dai primi tempi della batteriologia, ma sono stati l’isolamento ...
  • antibiotico
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Mauro Capocci Sostanza chimica in grado di rallentare o arrestare la replicazione di microrganismi quali batteri, funghi o protozoi. Le diverse classi di antibiotici noti hanno differenti meccanismi di azione battericida o batteriostatica. Alcuni di essi (tra cui le penicilline, i carbopenemi e le ...
  • antibiotici
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Gabriella d'Ettorre Le sostanze che curano le infezioni batteriche Gli antibiotici sono sostanze chimiche prodotte da microrganismi, capaci di sconfiggere altri microrganismi che si chiamano batteri. Sin dai tempi antichi l'uomo ha cercato nei prodotti della natura, nelle erbe e nelle muffe sostanze ...
  • ANTIBIOTICI
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131) Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di antibiotici. Sono infatti emerse patologie nuove (basti pensare all'AIDS, alla malattia dei legionari, ...
  • ANTIBIOTICI
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, kanamicina, neomicina, gentamicina, paramomicina-aminosidina, kasugamicina) sono formati ...
  • ANTIBIOTICI
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, e dalla loro applicazione a problemi biologici diversi della lotta contro le malattie. Sensibilità ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
antibïòtico
antibiotico antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di...
antibiotato
antibiotato agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali