ANTICIPAZIONE
. Nella tecnica bancaria, si dice anticipazione su titoli l'operazione con la quale una banca mette a disposizione del cliente una determinata somma, trattenendo in deposito, a garanzia del rimborso, una data quantità di titoli pubblici o privati. Gli stessi titoli devono essere restituiti al cliente al momento dell'estinzione del debito; in caso d'insolvenza, la banca si rimborsa del suo credito, oltre interessi e spese, mediante la vendita di essi a mezzo di agente di cambio o di un pubblico ufficiale e versando al cliente l'eventuale eccedenza.
A differenza dello sconto cambiario, il quale trova quasi sempre la sua base in contrattazioni commerciali già avvenute, questa particolare forma di credito si riferisce generalmente ad operazioni, che devono ancora concludersi. Questa circostanza, unitamente all'altra, che rende difficile per la banca medesima, in caso di bisogno, la realizzazione delle somme investite in questa particolare categoria d'operazioni, attraverso la cessione ad istituti maggiori, giustifica la preferenza che le banche ordinarie dànno alle operazioni di sconto, di regola prontamente liquidabili e cedibili, in confronto alle anticipazioni su titoli, le quali, nella generalità dei casi, costituiscono un impiego delle disponibilità eccedenti gli investimenti in cambiali di sicuro realizzo.
A garanzia degli eventuali ribassi nel valore dei titoli depositati, la banca anticipa sempre una somma inferiore al prezzo di borsa dei titoli, quale risulta al momento della conclusione dell'operazione, ossia, come si usa dire in termine commerciale, pratica uno scarto, il quale può essere sensibile oppure no a seconda della maggiore o minore probabilità di oscillazioni; esso pertanto è relativamente modesto per i titoli di stato o garantiti dallo stato (10 o 15%) e più rilevante per le azioni, in specie per quelle favorite dalla speculazione (in media dal 20 al 30%).
L'anticipazione può essere versata al cliente in una sola volta, nel qual caso essa assume il carattere di un prestito a scadenza determinata, oppure può essere riservata la facoltà al cliente di effettuare dei prelevamenti parziali sulla somma messa originariamente a sua disposizione e dei versamenti in pagamento della somma medesima. Adottandosi la prima forma, l'interesse pattuito viene trattenuto anticipatamente dalla banca, con l'altra forma esso viene liquidato sui singoli versamenti e prelevamenti rimandandone il pagamento alla scadenza, e può variare a seconda delle condizioni del mercato; ond'è, che in quest'ultimo caso l'operazione viene denominata sovvenzione in conto corrente, attesa la forma contabile che essa assume.
Le anticipazioni su noli sono prestiti richiesti alle banche dal capitano o dall'armatore della nave per far fronte a spese di viaggio non ingenti, con l'offerta, a garanzia, dei noli da riscuotersi al porto di sbarco della nave dal noleggiatore del piroscafo. Il prestito risulta da una speciale obbligazione, nella quale, fra le altre clausole, viene stabilita la scadenza, fissata dopo un numero di giorni dall'arrivo della nave in porto e gli interessi, quasi sempre comprensivi della quota di assicurazione che la banca dovrà pagare alle compagnie assicuratrici, per garantirsi, limitatamente all'operazione in parola, dai rischi corsi dalla nave durante il periodo di navigazione. L'obbligazione medesima alla scadenza del contratto viene rimessa per l'incasso ad una banca che abbia sede nel porto di sbarco.
In musica, per anticipazione s'intende quel fatto armonico per cui una nota o un accordo anticipa una nota o un accordo che sia per venire, non appartenendo all'accordo con cui si presenta. Per esempio:
In realtà è una combinazione armonica, della quale l'effetto di moto viene più o meno fortemente diminuito dal trovarsi "in levare" del moto ritmico invece che "in battere", posizione questa in cui tutti i rapporti tonali ed armonici hanno pieno valore.