ANTICOSTI (A. T., 125-126)
Isola dell'America Settentrionale, situata tra 49° e 50° di lat. N., 61°40′ e 64°30′ di long. O., nel Golfo del S. Lorenzo. Ha una forma ellittica (220 km. di lunghezza per 50 di larghezza massima), copre 8150 kmq. di superficie, ed è costituita di calcari silurici. È bassa (210 m.) e modellata dalla ghiaccia che la ricopriva nel Quaternario; laghetti, paludi e torbiere sono in essa assai frequenti. La maggior parte dell'isola è occupata da foreste di pini, di abeti e di betulle, e la superficie coltivata (soprattutto ad avena e a patate) è assai piccola. Le coste, chiuse dai ghiacci per 7 0 8 mesi all'anno, a N. sono alte e fronteggiate da pericolose scogliere, mentre a S. sono generalmente basse. Il governo canadese vi ha innalzato alcuni fari. Gli abitanti, 253 nel 1891, sono attualmente circa 500. Ellis Bay e Fox Bay, gli unici due porti dell'isola, sono assai frequentate dai bastimenti adibiti alla pesca del merluzzo e del salmone.
Anticosti fu scoperta nel 1534 da Jacques Cartier; nel 1763 fu ceduta dalla Francia all'Inghilterra. Fa parte del Canadà dal 1774, e dipende amministrativamente da Quebec. Nel 1896 il francese M. Meunier, fabbricante di cioccolata, acquistò l'isola per 25.000 sterline e diede impulso allo sfruttamento delle sue risorse.
Bibl.: E. Billings, Geological Survey of Canada: Catalogue of the Silurian Fossils of Anticosti, Montreal 1866; J. Schmitt, Anticosti, Parigi 1904.