Sostanze di varia composizione che, aggiunte in piccola percentuale a un carburante per motore a scoppio, permettono di evitare la detonazione delle miscele all’interno del motore, consentendo così rapporti di compressione più elevati. L’a. più usato è il piombo tetraetile, Pb(C2H5)4, che si aggiunge alle benzine in percentuali generalmente non superiori a 0,5‰ da solo o in miscela con bromuro di etilene.