Oratore e uomo politico ateniese di parte oligarchica, nato verso il 480 a. C. Accusato di tradimento, per aver cercato ad ogni costo la pace con Sparta, fu nel 411, nonostante un'abile autodifesa condannato a morte. A. fu il primo a pubblicare discorsi di carattere giudiziario. Dei 60 discorsi, di un'Arte retorica e dei Proemî a lui attribuiti, restano, oltre a frammenti, 15 orazioni per omicidio, 12 delle quali (le cosiddette Tetralogie) sono esercitazioni dialettiche per tre processi fittizî. Migliori qualità oratorie rivelano gli altri tre discorsi per omicidio realmente pronunciati: Per il coreuta; Per la morte di Erode; Accusa di veneficio contro una matrigna.