ANTIGUA e BARBUDA
(III, p. 494; VI, p. 149)
Dal 1° novembre 1981 queste due isole delle Piccole Antille (gruppo delle Leeward), insieme con la minuscola e disabitata Redonda, formano uno stato indipendente nell'ambito del Commonwealth britannico, membro delle Nazioni Unite, dell'Organizzazione degli stati americani e associato alla Comunità economica europea. Lo stato ha una superficie di 442 km2 e conta 83.000 ab. (stima 1987), per la massima parte concentrati nell'isola maggiore, Antigua. La densità è molto elevata, come in quasi tutti gli stati caribici: supera il valore di 180 ab. per km2, e sale addirittura a oltre 280 se si considera la sola Antigua. La popolazione è costituita per circa il 94% da negri e per il resto da mulatti e da bianchi. La capitale, Saint John's, nell'isola di A., ha circa 30.000 abitanti. La lingua ufficiale è l'inglese, ma la popolazione parla comunemente un idioma creolo. La religione seguita dalla larga maggioranza è quella anglicana, mentre non più di 1/6 sono i cattolici. L'unità monetaria è il dollaro dei Caribi orientali.
L'economia di A. e B. è fondata sull'agricoltura, sulla pesca e sul turismo. I principali prodotti agricoli sono il cotone (70.000 t di fibra nel 1985), gli ortaggi e la canna da zucchero: essi forniscono le materie prime alle poche industrie locali, concentrate in gran parte nella capitale: alimentari (fabbriche di olio di semi di cotone, distillerie di rum) e tessili. Modesto è il patrimonio zootecnico; attiva la pesca, soprattutto quella delle aragoste. Una raffineria di petrolio è in funzione da vari anni in località Friars Hill. Come la maggior parte delle isole caribiche, A. e B. richiamano un notevole e crescente numero di turisti (160.000 nel 1986). I problemi organizzativi posti dalla recente indipendenza, la scarsità delle risorse interne, l'elevato numero di abitanti − il cui tasso d'incremento annuo a metà del decennio Ottanta si aggirava sull'1,1% − rendono difficoltoso il decollo economico del giovane stato, il quale è afflitto, fra l'altro, da un elevato tasso di disoccupazione. Il reddito pro capite, quantunque in ascesa, rimane attestato su valori bassi (circa 2800 dollari nel 1988). Il forte passivo della bilancia commerciale è solo in parte compensato dalle entrate dovute al turismo; i paesi con i quali è più attivo l'interscambio commerciale sono gli Stati Uniti (che forniscono più della metà, in valore, dei beni importati) e la Gran Bretagna. Modesto è lo sviluppo della rete stradale; A. dispone di un buon porto (Saint John's) e dell'aeroporto internazionale Vere Bird.
Bibl.: B. Dyde, Antigua and Barbuda: The heart of the Caribbean, Londra 1986.
Storia. − Già parte delle Indie Occidentali Britanniche (1958-62), le due isole ottennero l'autogoverno interno nel 1967 e l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth il 1° novembre 1981. Forza politica dominante fin dagli anni Cinquanta, tranne nel periodo 1971-76, è l'Antigua Labour Party (ALP) il cui leader, V. Bird, è dal 1976 primo ministro. Stretti sono i legami con gli Stati Uniti che dispongono di due basi militari nell'isola di A. e alimentano gran parte del flusso turistico, la principale fonte di reddito del paese.
Bibl.: H. Paget, Peripheral capitalism and under-development in Antigua, New Brunswick, New Jersey, 1985. Per ulteriori indicazioni, v. america, bibl.: America Centrale e Caribi, in questa Appendice.