Antigua e barbuda
di Anna Bordoni
Stato insulare dell’America Centrale, situato nel gruppo delle Piccole Antille. Al censimento 2011 la consistenza demografica del Paese risultava pari a 86.295 ab., saliti a 90.903 nel 2014, secondo una stima UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs). Il tasso di alfabetizzazione è del 99%, l’89,5% della popolazione ha accesso a strutture idriche adeguate e il 63,4% a Internet (2013). Si tratta di uno dei Paesi con reddito pro capite a parità di poteri d’acquisto (PPA) più elevato dell’area (22.507 dollari nel 2014) e l’economia si basa sul turismo (che occupa il 75% della popolazione attiva), sulle attività finanziarie off-shore e sul gioco d’azzardo on-line. Tuttavia questa scarsa diversificazione delle attività produttive rende il Paese vulnerabile a fattori esterni, come la recente crisi economica mondiale.
di Vincenzo Piglionica
L’United progressive party (UPP) – salito al potere nel 2004 ponendo fine all’egemonia politica dell’Antigua labour party (ALP) e della famiglia Bird – si confermò nelle elezioni del marzo 2009, pur conquistando una ristretta maggioranza di 9 seggi su 17 alla Camera dei rappresentanti. Poche settimane prima del voto, nel Paese era scoppiato lo scandalo Allen Stanford, che avrebbe segnato il secondo mandato del premier Baldwin Spencer: la scoperta di una truffa da 7 miliardi di dollari, per la quale il magnate texano fu poi condannato in primo grado negli Stati Uniti a 110 anni di reclusione nel giugno 2012, non solo riverberò i suoi effetti sull’economia del Paese – in cui Stanford era il principale investitore – ma evidenziò anche i deficit ancora presenti in materia di controllo e trasparenza, nonostante gli sforzi fatti dall’esecutivo per l’implementazione di un’apposita normativa. Nella prospettiva di un miglioramento delle condizioni finanziarie, nel marzo 2013 veniva approvato il Citizenship by investment act, che consentiva l’acquisizione della cittadinanza antiguana a fronte di un impegno economico nel Paese. Le elezioni del giugno 2014 videro concludersi la parentesi di governo dell’UPP e il ritorno al potere dell’ALP, il cui nuovo leader Gaston Browne assunse l’incarico di primo ministro.
In politica internazionale, oltre alla prosecuzione della collaborazione con gli altri Stati dei Caraibi orientali, A. e B. aderì – nel giugno 2009 – all’ALBA (ALianza Bolivariana para los pueblos de nuestra América), progetto di cooperazione regionale promosso dall’allora presidente venezuelano Hugo Chávez.