antimercatista
(anti-mercatista), s. m. e f. e agg. Chi o che rifiuta le logiche liberiste del mercato, che non prevedono contromisure protezionistiche.
• Il primo ministro conservatore inglese, David Cameron, annuncia forti tagli alla spesa pubblica, ma esclude un ritorno al thatcherismo. Il ministro italiano dell’Economia, Giulio Tremonti, propone la sospensione delle procedure burocratiche che fanno salire i costi per l’imprenditoria, ma rimane «anti-mercatista». Forte è, ancora e ovunque, la cortina ostile alla libera concorrenza alzata dai nostalgici del dirigismo dopo la crisi finanziaria. (Piero Ostellino, Corriere della sera, 8 giugno 2010, p. 1, Prima pagina) • Fabrizio Cicchitto ironizza sul [Giulio] Tremonti in fase «anti-mercatista e neo marxista» ma dà segni di insofferenza verso [Silvio] Berlusconi e lancerà il manifesto liberal-socialista, uno dei tanti che stanno fiorendo nel Pdl sconcertato dagli indugi del Cavaliere (Unità, 8 ottobre 2012, p. 7) • sono esplose le contraddizioni di quel capitalismo con troppo poche regole e talvolta anche poca etica. E così sono emersi i più gravi scandali come le manipolazioni truffaldine di cambi e di indici di mercato. Questi casi hanno fatto germogliare nuove tendenze anticapitaliste e antimercatiste, non più in nome del ritorno ai caduti miti del Novecento, ma assecondando frustrazioni, interpretando e cavalcando neo nazionalismi. (Antonio Patuelli, Sole 24 Ore, 11 giugno 2015, p. 30, Commenti e inchieste).
- Derivato dal s. m. e f. e agg. mercatista con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 7 maggio 2007, p. 10, Politica (Paolo Bricco).