ANTIOCHIA
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di città del mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione intorno al 300 a. C. e che rappresentava una donna con corona turrita indossante un lungo chitone e un himàtion: ai suoi piedi la personificazione dell'Oronte (Paus., vi, 2, 7). Questa statua influì molto sulle figure di personificazioni di città e stabilì, come attributo per eccellenza di una divinità di città, la corona turrita. Fu copiata più volte e le copie più antiche si possono trovare su monete di Tigrane d'Armenia che presentano già alcune varianti: 1) A. in lungo chitone ed himàtion, con corona turrita sulla testa, un ramo di palma in mano è seduta su una roccia: ai suoi piedi l'Oronte. 2) A. nello stesso abbigliamento regge nella sinistra una cornucopia. Possiamo ritrovare questo primo tipo su monete coniate nel 31 a. C. Sotto Traiano ed Adriano ed in tutte le successive figurazioni di A. l'attributo della città è un mazzo di spighe.
Altre figurazioni di A., nel campo della statuaria: due statuette di bronzo al Museo Archeologico di Firenze, una statuetta alla Bibliothèque Nationale di Parigi, un'altra nella Collezione de Clercq, una statuetta d'argento al British Museum, una statuetta di marmo a Budapest oltre quella al Vaticano (v. Eutychides).
Una delle più tarde raffigurazioni di A. è quella sul Calendario di Filocalo in cui la città appare accanto all'Oronte personificato, con l'acquedotto ed il tempio di Apollo nel quartiere di Dafne.
Bibl: J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Antiochia, Cambridge 1934. Monete di Tigrane: Cat. Greek Coins in the British Museum: Seleucid Kings of Syria, pp. 103-105, tav. XXVII, 5, 6, 7, 8, 10; J. M. C. Toynbee, op. cit., tavola XVIII, nn. 3, 2. Monete del 31: Cat. Greek Coins Brit. Mus. Galatia, etc., pp. 158, 159, tav. XIX, 4. Traiano, Adriano: T. E. Mionnet, Descr. méd., V, pp. 175, 176, nn. 226, 236, p. 177, n. 242; Mattingly-Sydenham, Roman Imp. Coinage, II, pp. 427, 428, n. 680-686, tav. 311. Statuette: J. M. C. Toynbee, op. cit. Filocalo: K. Miller, Itineraria Romana; Römische Reisewege an der Hand. der Tabula Peutingeriana, 1916, tav. XVII; H. Stern, Le Calendrier du 354, Parigi 1954.