ANTIOCO III il grande di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Μέγας)
Nato nel 242 a. C., salì al trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Morì nel 186 a. C. L'identificazione con un ritratto del Museo del Louvre, proveniente dall'Italia, è ora generalmente accolta. Il confronto monetario è infatti preciso anche nei particolari. Si tratta di un capolavoro ritrattistico, opera altamente rappresentativa del periodo del maggior fiorire dell'arte del ritratto in Grecia, ossia del realismo raffinato dell'ellenismo medio, in cui il sobrio realismo tettonico del primo ellenismo fu arricchito dal colorismo che permise espressioni psicologiche più drammatiche e più complesse. Nel ritratto del Louvre, dalla chiara e conseguente architettura, pur nella sobria mimica facciale sono esteriorizzati, con la raffinata descrizione del particolare, sentimenti complicati d'imperiosità e di riflessione, di ardore e di riservatezza diplomatica insieme. Non è sicuro che l'opera sia un originale; certo, se è replica, è una delle più fini giunte dall'antichità.
Una statua di A. III esisteva a Delfi (Dittenberger, O. G. I., 234), opera di Meidias.
Bibl: E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 24; L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 122; E. Newell, Greek Portr. Coins, New York, p. 53; M. Bieber, The Sculpt. of the Hellenist Age, New York 1955, p. 87.