Figlio di Antioco IV e di Laodice, succedette (164 a. C.) novenne al padre. Quando l'uccisione del legato romano Gneo Ottavio alienò da lui e dal suo tutore Lisia l'animo dei Romani, Demetrio I Sotere, venuto da Roma a rivendicare i suoi diritti, lo fece arrestare e uccidere con Lisia (162).
Figlio di Antioco IV e di Laodice, succedette appena novenne al padre (163 a. C.), che l'aveva associato al trono e posto sotto la tutela di Lisia quando iniziò la sua spedizione in Oriente. Prima di morire l'Epifane nominò reggente del figlio il suo ministro Filippo, che s'affrettò con l'esercito ad ...
eupatoria
eupatòria s. f. [dal lat. eupatoria (propr. agg., sottint. herba), tratto dall’appellativo Eupator, gr. Εὐπάτωρ «di nobile stirpe», dato a Mitridate VI]. – Altro nome dell’agrimonia (Agrimonia eupatoria), pianta erbacea delle...
eupatorio
eupatòrio s. m. [dal lat. eupatoria (v. eupatoria), lat. tardo eupatorium]. – Nome attribuito dai botanici prelinneani a piante diverse (Agrimonia eupatoria, Achillea ageratum, Eupatorium cannabinum, ecc.) a cui si attribuivano...