ANTIPHIDAS (᾿Αντιϕίδας)
Scultore greco di Nisiro, figlio di un Diognetos; è conosciuto attraverso un'iscrizione di Lindos (Rodi), incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente la statua onoraria di un certo Pausanias, figlio di Agathagetos, sacerdote di Atena Lindia e Zeus Polièus verso il 272 a. C. Le tracce di impostazione della statua mostrano che la stessa era concepita secondo uno schema del tipo cosiddetto policleteo, con il piede sinistro portato indietro e appena appena poggiato al suolo; un piccolo foro presso il piede destro indica che la statua si appoggiava a un'asta o a uno scettro. L'attività di A. va collocata nella prima metà del III sec. a. C.
Bibl: Ch. Blinckenberg, Lindos, Inscr., I, p. 51, n. 16, n. 83 (con facsimile e disegno del piano della base).