antirenziano
(anti-renziano, anti renziano), agg. Contrario alle scelte politiche di Matteo Renzi, già presidente del Consiglio dei ministri, segretario del Partito Democratico dal 2013 al 2018.
• La richiesta del sen. [Miguel] Gotor di ammettere almeno gli «apparentamenti» in fase di eventuale ballottaggio, che oggi con gli ultimi sondaggi si stima come ineludibile per il Pd, è significativa. Con un meccanismo del genere difficilmente Renzi avrebbe potuto ottenere il sostegno del suo partito sull’andare da soli alla prova del ballottaggio e prima nella contrattazione dell’appoggio e poi nella gestione della coalizione di governo che inevitabilmente ne scaturirebbe, la minoranza antirenziana guadagnerebbe spazi di manovra. (Paolo Pombeni, Sole 24 Ore, 22 gennaio 2015, p. 1, Prima pagina) • Il nuovo gruppo Ala, formato dall’ex braccio destro di [Silvio] Berlusconi, conquista, con i voti della maggioranza, tre posti da vicepresidente. E le opposizioni e la minoranza anti-renziana del Pd aprono il fuoco delle polemiche: «Prendiamo atto dell’ingresso di Ala in maggioranza», dice il capogruppo di Forza Italia Paolo Romani. Sulla stessa linea il bersaniano Roberto Speranza: «Renzi ci dica se esiste una nuova maggioranza politica che sostiene il governo», tuona. (Laura Cesaretti, Giornale, 22 gennaio 2016, p. 6, Interni) • È dalla Puglia che arriva l’offensiva anti renziana. Michele Emiliano, il governatore della Regione, ha assunto la regia del congresso, spalleggiato dal pugliese Francesco Boccia, lettiano. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 31 gennaio 2017, p. 13, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. e agg. renziano con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Repubblica del 26 maggio 2009, Firenze, p. I (Simona Poli).
> renziano.