antiretrovirale
Farmaco utilizzato nel trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) che ha come obiettivo la riduzione e il contenimento della replicazione di nuove copie di virus. Per mezzo di alcune proteine specifiche, il virus HIV riesce a costruire copie uguali a sé stesso all’interno delle cellule infettate (linfociti T helper) per poi farle eliminare verso l’esterno, pronte per infettarne altre. Tra le proteine più importanti per la sopravvivenza e la replicazione del virus vi sono la trascrittasi inversa, la proteasi e la proteina di fusione. Gli a., a partire dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., hanno permesso di controllare la malattia da HIV grazie al blocco dell’attività di tali proteine enzimatiche. Gli a. sono definiti per questo inibitori della trascrittasi inversa, della proteasi e della fusione. Vengono utilizzati secondo protocolli terapeutici definiti in relazione al quadro clinico del paziente e al danno dell’immunità cellulare.