HAMILTON, Antoine conte di
Scrittore di lingua francese, nato in Irlanda verso il 1646, morto a Saint-Germain nel 1720. Seguendo le sorti della propria famiglia, fedelmente legata agli Stuart - sua madre era dama alla corte di Carlo I - seguì i principi di Galles e di York in Francia, dove formò la propria educazione e apprese mirabilmente la lingua francese, di cui si fece strumento per la sua deliziosa arte narrativa e descrittiva.
Nei Mémoires du Chevalier de Gramont (1713) narra la vita avventurosa del cognato, che aveva corso tanti paesi e tante esperienze, brillante e irresistibile, di parola franca, arguta, amabile, di modi aristocratici, liberali, piacevoli, tipo compiuto di galante gentiluomo e di mondano avventuriere. Lo stile di H. si adegua al movimento brioso, umoristico, scintillante di questo temperamento e dell'ambiente in cui esso si misura, sicché la sua prosa vivacissima e articolata è degna del contemporaneo Lesage e fa presentire certo sapore volterriano. Con intenzioni parodistiche compose cinque Contes, di trama fantastica e magica, sulla falsariga delle Mille e una notte, che proprio allora si diffondevano. Occasionali, ma ugualmente esuberanti di caricaturale, mordace e divertente vivacità sono le Poésies diverses, e specialmente le Epîtres (Øuvres, Parigi 1812, voll. 3).