COURT, Antoine
Teologo calvinista, restauratore del protestantesimo francese, nato a Villeneuve-de-Berg (Ardèche) nel marzo 1696, morto a Losanna nel giugno 1760. Fanciullo ancora, dopo la soppressione della rivolta dei Camisardi, partecipò alle riunioni segrete dei calvinisti; a 17 anni si accinse all'opera di riorganizzazione delle chiese. Perciò, divenuto pastore a Nîmes (1715), riuniva a Monoblet (Gard), il 21 agosto, i predicatori delle Cévennes e della Bassa Linguadoca: fu il primo "sinodo del deserto", che proibì la predicazione non autorizzata in genere, e quella delle donne in specie; e inviò Pierre Corteis a chiedere l'ordinazione regolare a Friburgo. Si organizzarono così le "chiese del deserto" che rapidamente fiorirono. Sul C., che dopo ricevuta a sua volta l'ordinazione s'era recato a fare studî regolari in Svizzera, fu posta una taglia. Si rifugiò quindi a Losanna (1729), dove fondò una scuola teologica per i riformati francesi e passò il resto della vita, entrando in relazione anche con Federico il Grande di Prussia e facendo rapide corse in Francia.
Opere principali: Le patriote français et impartial, Villefranche (Ginevra) 1751, voll. 2; Histoire des troubles des Cévennes, ecc., ivi 1760; Mémoires, ed. da E. Hugues, Tolosa 1885. Lasciò molti materiali per la storia del protestantesimo, ora nella Biblioteca di Ginevra.
Bibl.: A. Coquerel, Histoire des églises du désert, Parigi 1841, voll. 2; N. Peyrat, Hist. des pasteurs du désert, Parigi 1843, voll. 2; E. Hugues, A. C., Parigi 1872, voll. 2; id., Les synodes du désert, Parigi 1885 segg.; H. M. Baird, The Hugenots and the revocation of the edict of Nantes, II, Londra 1895; E. Combe, A. C. et ses sermons, Losanna 1896; Th. Schott, in Realencykl. f. prot. Theol. und Kirche, 3ª ed., IV (1898), pp. 306-313 e XXIII (1913), p. 323; P. Perret, A. Court, ou des difficultés de l'oeuvre de rest. prot. en France au XVIIIe siècle, Parigi 1910.