MONTCHRESTIEN, Antoine de
Autore drammatico ed economista francese, nato circa il 1575 a Falaise, nella Normandia, di modesta famiglia borghese. Il M. rivelò ben presto un ingegno aperto e avventuroso. Si dedicò dapprima alle lettere, e pubblicò nel 1596, a Caen, una tragedia, Sophonisbe, che riprodusse, con varî mutamenti e sotto il titolo La Carthaginoise ou da Liberté, in un volume di Tragédies (Rouen 1601) insieme con l'Escossoise ou le Désastre (sulla misera fine di Maria Stuarda), Les Lacènes ou la Constance (sulla morte di Cleomene re di Sparta; argomento tratto da Plutarco) e due tragedie bibliche, David ou l'Adultère e Aman ou la Vanité; il volume comprende inoltre una Bergerie in prosa e un poemetto sulla casta Susanna. La seconda edizione, del 1604, possiede una nuova tragedia, Hector. Il M. assegnò larga parte ai cori, e si compiacque nell'effusione lirica dei sentimenti; il dramma procede lento e verboso, ma vi balena a tratti una visione eroica dell'umano destino. In fronte all'edizione delle sue tragedie, a cominciare da quella del 1601, il nome del M. è seguito dal titolo di "signore di Vasteville" ("Vateville", secondo i documenti).
Fuggito dalla patria per aver ucciso un avversario in duello, riparò in Inghilterra e s'acquistò la benevolenza del re Giacomo I a cui aveva offerto la tragedia sulla regina di Scozia; nell'esilio, visitò l'Olanda; indi fu graziato e ritornò in Francia, ove, abbandonato ogni pensiero letterario, si dedicò agli studî economici e attese all'industria dell'acciaio e al commercio marittimo. Divenne governatore di Châtillon-sur-Loire; ma, scoppiata la rivolta degli ugonotti, comandò una schiera di ribelli in Normandia, e il 7 ottobre 1621 veniva sorpreso e ucciso nel borgo di Tourailles, tra Falaise e Domfront.
Interessante nella storia delle dottrine economiche come autore di un'opera nel cui titolo figura per la prima volta la locuzione "economia politica", ma non certo fondatore (come da Th. Funck-Brentano fu proclamato) e neppure notevole cultore di questa scienza. L'opera (Traicté de l'æconomie politique, Rouen 1615), in cui il M. espone disordinatamente proposte circa la regolamentazione delle manifatture e dell'agricoltura e in cui, insieme con molti errori di dottrina e di fatto, si trovano anche alcune buone osservazioni sul lavoro e sulla concorrenza, è in parte di seconda mano e deriva soprattutto da J. Bodin.
Ediz.: Les tragédies de M., a cura di L. Petit de Julleville, Parigi 1891 (Bibl. elzévirienne); La Reine d'Écosse, testo critico a cura degli allievi della scuola normale sup., ivi 1905; Traicté de l'æcmonomie politique, a cura di Th. Funck-Brentano, ivi 1889.
Bibl.: G. Lanson, A. de M., in Revue des Deux Mondes, 15 settembre 1891 (rist. in Hommes et livres, Parigi 1895); L. Fries, M.'s Sophonisbe, seine Vorgänge u. Quellen, Marburgo 1886; K. Kipka, Maria Stuart im Drama der Weltliteratur vornehmlich des 17. u. 18. Jahrh., Lipsia 1907; A. Leboitteux, Les Huguenots des Isles, Condé-sur-Noireau 1907.