Giurista (Ales 1594 - Montpellier 1658). Lasciò l'avvocatura per lo studio scientifico del diritto. Scrisse un Traité des successions testamentaires et ab intestato (1623), in collaborazione con un amico, Ch. de Boucques, e altre opere in materia di diritti reali, di benefici, di procedura, dando prova di larga erudizione, ma di scarso rigore scientifico (Oeuvres, 3 voll., post., 1660).