Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione d'Egitto. Il 18 brumaio, quale capo di stato maggiore di Napoleone, contribuì alla riuscita del colpo di stato; plenipotenziario a Vienna (1807-09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire l'intervento turco a fianco della Russia. Con la Restaurazione (1815) si ritirò a vita privata; pubblicò opere di idraulica, geografia e arte militare e una Histoire du canal du Midi (2 voll., 1804) per rivendicare al suo avo François A. (v.) l'ideazione e la progettazione del canale della Linguadoca.