Viaggiatore e orientalista (Rollot, Somme, 1646 - Parigi 1715). Compì diversi viaggi nel Mediterraneo orientale, una prima volta a Costantinopoli (1670), ove rimase alcuni anni, e poi in Persia e in Arabia (1676 e 1679). Ma la sua fama è legata alla traduzione delle Mille e una notte, che egli per primo rivelò al pubblico europeo (3a ed., 12 voll., Parigi 1704-08, col titolo Les mille et une nuits) e che ebbero straordinario successo. Benché qua e là accorciata e adattata al gusto settecentesco, la traduzione è fedele all'originale arabo di cui il G. dispose; con lui s'inizia la voga e lo studio scientifico in Europa della celebre raccolta.