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LAVALLETTE, Antoine

di Giuseppe Castellani - Enciclopedia Italiana (1933)
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LAVALLETTE, Antoine

Giuseppe Castellani

Missionario, nato il 26 ottobre 1708 a Martrin, nella diocesi di Rodez (Aveyron), morto a Tolosa il 13 dicembre 1767. Ammesso fra i gesuiti il 10 dicembre 1725, divenne sacerdote nel 1741. L'anno appresso partì missionario per la Martinica, ove fu fatto superiore generale e prefetto apostolico. Con la rendita di terreni che acquistò per via di prestiti, dandoli a coltivare ai negri, riuscì sul principio a rimettere in sesto lo stato economico della missione. Accusato di speculazioni all'estero in danno della Francia, il ministro della Marina Rouillé lo richiamò a Parigi nel 1754, ma il L. poté giustificarsi. Di ritorno alla Martinica (1755) trovò che la missione aveva subito gravi perdite. Allora il L., contrasse in Francia e Olanda altri prestiti a condizioni gravissime. Ai reclami dei creditori, il tribunale consolare di Parigi dichiarò la Compagnia di Gesù responsabile dei falli del L., condannandola a pagare in solido i debiti da lui contratti (30 gennaio 1760). La sentenza venne confermata dal parlamento (8 maggio 1761) che autorizzò i creditori a impossessarsi dei beni dei gesuiti. L'anno appresso "l'affare L." servì di pretesto allo stesso parlamento per scacciare la Compagnia dai dominî francesi. Il L. fu sospeso a divinis e poi dimesso dall'Ordine; prestò giuramento di fedeltà alle libertà gallicane.

Bibl.: J. Crétineau-Joly, Histoire religieuse, politique et littéraire de la Compagnie de Jésus, Parigi 1845, V, cap. 4°; C. de Rochemonteix, Le p. A. L. à la Martinique, Parigi 1907.

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