Uomo politico francese (Grenoble 1761 - Parigi 1793). Avvocato, eletto nel 1789 agli Stati Generali, fu, nell'ambito dell'Assemblea nazionale costituente, uno dei principali rappresentanti del partito borghese moderato, difendendo in particolare gli interessi dei settori legati al commercio con le colonie. Dopo la tentata fuga di Varennes, allacciò stretti rapporti con Luigi XVI e si adoperò per una revisione della costituzione in senso conservatore. La scoperta di alcune carte compromettenti alle Tuileries, nell'agosto del 1792, provocò il suo arresto; processato nel 1793, fu condannato alla ghigliottina. In prigione scrisse, prima di morire, una Introduction à la Révolution française.