DELVIG, Anton Antonovič
Poeta russo, amico di Puškin, nato a Mosca nel 1798, morto a Mosca nel 1831. Cominciò a pubblicare poesie nelle riviste del tempo; nel 1825 iniziò la pubblicazione di un proprio almanacco che acquistò presto grande popolarità. La casa di D. divenne un centro del movimento letterario che mirava a liberare il pubblico dal monopolio allora esistente dei mediocri scrittori ufficiosi Bulgarin e Greč. D. fu poeta lirico: l'"ellenismo" che si riscontra in parecchie sue poesie è prevalentemente esteriore; maggior forza hanno le poesie popolareggianti, nelle quali, nonostante qualche nota romantica tedesca, il D. fu un vero precursore dei "poeti-populisti". La prima edizione delle sue poesie è del 1829, l'ultima, a cura di V. V. Majkov è del 1893.
Bibl.: N. Gastfrejnd, Tovarišči Puškina po carskosel′skomu licee (I compagni di P. nel liceo di Carskoe-Selo), II, Pietroburgo 1912; I. N. Rozanov, Poety dvacatych godov (I poeti degli anni venti), Mosca 1925; V. Uspenskij, O Del′vige, in Russkaja Poezija, XIX, Leningrado 1929; J. Verchovskij, Baron Del′vig, Materialy biogr. i literaturnye (Il barone Del′vig, Materiali biogr. e lett.), Pietrogrado 1922; E. Lo Gatto, St. d. lett. russa, IV, Roma 1931.